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martedì 26 aprile 2011

L'abito... meglio conoscere prima di scegliere...


L'abito della sposa è per definizione bianco, ma attenzione: quale bianco? Tra i più freddi, come il ghiaccio e l'ottico, e i più caldi, come il crema e l'avorio, esiste una palette infinita di sfumature, da valutare in relazione al tipo di tessuto e di modello, ma anche al proprio tipo di carnagione e al colore dei capelli. Senza dimenticarti delle romantiche sfumature pastello - rosa polvere e azzurro nuvola in testa, seguiti da verde salvia e albicocca tenue, giallo paglierino e nocciola - nelle versioni delicate e pastose, che tanto successo hanno avuto in questi ultimi anni.O se vuoi davvero osare, il grigio perla, il bronzo e l'oro, tonalità importanti, da inserire in un preciso contesto, solenne e aristocratico. Le più audaci si lasceranno conquistare anche dal rosa candy, dal glicine e, perché no, dal rosso rubino e dalbordeaux, ormai considerati dalle fashion addict colori da sposa a tutti gli effetti.

Il modello, perfetto come una seconda pelle
Non c'è che l'imbarazzo della scelta, ma non sempre il modello sognato, una volta indossato, dà il risultato sperato! Per questo, bisogna essere consapevoli dei propri pregi e difetti, esaltando i primi e nascondendo i secondi.
Ecco i tagli d'abito più diffusi:
Princesse: scivolato sui fianchi, classico ed essenziale, ma d'effetto soprattutto se in pizzo o ricamato.
Impero: il corpino viene tagliato appena sotto il seno, dove spesso si applica un nastro con fiocco, la gonna scende rigorosa fino ai piedi, aprendosi, eventualmente, in uno strascico più o meno lungo. Elegante e regale, è perfetto per dare slancio alla figura e nascondere i fianchi larghi.
Redingote: dà slancio alla figura grazie ai tagli verticali, spesso messi in evidenza da giochi di nervature o impunture, che partono dalle spalle e all'orlo, modellando il punto vita.
A sirena: accarezza come una seconda pelle il busto, i fianchi e le gambe, aprendosi solo sul fondo in un piccolo strascico trattenuto da uno sfondo piega. Molto sexy.
A sottoveste: semplice e lineare, con due spalline sottili e una bella scollatura sulla schiena. Ideale in estate e se la festa si svolge di sera.
A palloncino: sotto il corpino stretto, la gonna si apre mossa e generosa sui fianchi, adattandosi alle esigenze sia della sposa magra, sia di quella con qualche chilo in più, perché maschera bene le forme.
A tubino: classico ed elegante, scende seguendo le linee del corpo, senza accentuarle, ma solo accarezzandole. Può essere di diverse lunghezze: al ginocchio, al polpaccio, ai piedi. Si adatta bene anche a un matrimonio civile.
Longuette: poco sopra la caviglia, è sobrio ed elegante: perfetto per un matrimonio civile.
Tailleur pantalone: in una tonalità neutra, è ideale per la cerimonia in municipio. Se la festa è serale, il blazer può essere sostituito da una giacca da smoking con i revers in raso da portare sopra un top di paillettes o lurex.


Il tessuto, l'anima dell'abito
Ci sono tessuti che per definizione sono legati all'abito da sposa, anche perché la riuscita di un modello dipende proprio dal tipo di tessuto scelto. Le linee fluide, essenziali, carezzevoli trovano nello chiffon, nel cady di seta, nella georgette, nel satin il miglior alleato; gli abiti dal taglio sostenuto, scultoreo, neoclassico diventano perfetti quando sono realizzati in mikado, duchesse, taffetà; il tulle, il plumetis, l'organza e il voile regalano all'abito un'immagine di leggerezza, un effetto "nuvola" che però non deve essere esagerato.
Le ultime tendenze della moda hanno promosso anche materiali fino a qualche anno fa inusuali per la sposa, come la rafia e la rete per l'estate, il velluto liscio di seta e la maglia di cashmere per l'inverno, il lamé dorato, argentato o bronzato per la sera, e perfino il matelassé e l'ecopelliccia per difendersi dal freddo.
Se lo conosci, lo scegli!
Anche se le sarte e le première degli atelier o le responsabili delle boutique sanno consigliare con precisione quale sia il tessuto migliore per ogni tipo di abito, ecco un piccolo approfondimento che permetterà di arrivare al momento della scelta con le idee un po' più chiare.
BROCCATO: pesante tessuto di seta, con motivi floreali o astratti in rilievo, spesso impreziosito con fili d'oro, d'argento, di bronzo o di lurex colorato
CADY: tessuto crespo con sottile lavorazione in seta o lana
CHANTILLY: pizzo in seta lavorato a tombolo; prende il nome dalla cittadina francese dove viene realizzato
CHIFFON: tessuto molto leggero e trasparente, realizzato con filati di seta ritorti
CRÊPE: può essere di seta, lana o cotone: realizzato con filati molto ritorti, assume un aspetto ondulato e granuloso.
DÉVORÉ: particolare tecnica utilizzata per "svuotare" e rasare il tessuto con lo scopo di ottenere un alternarsi di trasparenze più o meno evidenti
DUCHESSE: tessuto lucente in cotone, in seta o in raso liscio e pesante
GAZAR: tessuto in seta trasparente e rigido.
GEORGETTE: tessuto di seta, morbido e leggero
MACRAMÉ: pizzo lavorato a mano attraverso intrecci e nodi
MAROCAIN: pesante crêpe dalla trama particolarmente grossa caratterizzata da costine trasversali
MATELASSÉ: tessuto con lieve imbottitura trapuntata
MIKADO: raso originario del Giappone, dalla mano corposa e consistente
ORGANZA: tessuto di seta leggero, sostenuto e leggermente madreperlato
PLUMETIS: tessuto in cotone, voile o mussola con piccole capocchie di spillo ricamate a rilievo
POINT D'ESPRIT: tulle ricamato a capocchia di spillo
RASO O SATIN: tessuto lucido in seta o in cotone, dalla mano morbida, ma corposa
SANGALLO: pizzo traforato in lino o cotone, in origine realizzato in Svizzera nella cittadina di Sangallo
SHANTUNG: tessuto luminoso di origine cinese, realizzato in seta dalla superficie irregolare
TAFFETÀ: tessuto in seta liscio e sostenuto
TULLE: velo con piccolissimi fori esagonali a rete principalmente in seta, molto leggero
VALENCIENNES: pizzo molto leggero, lavorato a tombolo, prende il nome dalla città francese dalla quale proviene
VOILE: tessuto in seta, lana e cotone, molto leggero e impalpabile

mercoledì 13 aprile 2011

Invito a nozze...


Una volta stabilito il giorno del matrimonio, il luogo della cerimonia e del ricevimento, e fatta la lista degli invitati, è necessario pensare alle partecipazioni di matrimonio, che di norma andrebbero spedite via posta o consegnate a mano almeno due mesi prima delle nozze.
Contestualmente alle partecipazioni, andranno fatti stampare anche gli inviti al ricevimento che seguirà la cerimonia e i bigliettini da inserire nelle bomboniere del matrimonio con i nomi degli sposi ed infine, se necessari, i biglietti da visita per i ringraziamenti da inviare dopo il viaggio di nozze a coloro che hanno fatto un regalo.

Per la scelta dello stile, del materiale e dell'enunciato per le partecipazioni del matrimonio vi sono parecchi modelli a cui attenersi, a meno che non si voglia essere particolarmente originali e fantasiosi, cosa che però sconsigliamo nel caso di un matrimonio classico. Come per tutta l'organizzazione del matrimonio, dovrà essere sempre il vostro carattere e il buon gusto a guidarvi nelle scelte: potrete quindi decidere di aggiungere al cartoncino delle partecipazioni un'immagine, un disegno, un decoro o addirittura una vostra foto. La scelta dello stile delle partecipazioni, infatti, anticiperà lo stile e la forma che avrà l'intera cerimonia, sarà il biglietto da visita del vostro matrimonio: segno di buon gusto e ricercatezza è ad esempio l'abbinamento delle partecipazioni ed inviti di matrimonio con il libretto della chiesa, con il menù e con i segnaposti.
La scelta più tradizionale è un cartoncino doppio o semplice, bianco, avorio o comunque di un colore pastello molto chiaro, con caratteri in corsivo inglese in grigio, in nero o in seppia di dimensioni 12,5 cm x 16,5 cm. In generale, il carattere usato dovrà essere quello di stampa che più si avvicina alla scrittura a mano.
Per gli sposi che vogliono stupire i propri invitati e dare un tocco di originalità al loro matrimonio, non possiamo non menzionare le Video Partecipazioni: ultima frontiera del web che permette di annunciare le proprie nozze on line. Basta una telecamera, tanta fantasia e la voglia di divertirsi e le partecipazioni del matrimonio saranno originali e di gran moda.
Secondo il galateo delle nozze le partecipazioni sono a carico della famiglia di lei, sia dal punto di vista economico che materialmente per la spedizione. Sarà a carico della famiglia della futura sposa anche la stesura della lista degli invitati, che andrà fatta con l'aiuto della famiglia di lui. In realtà, al giorno d'oggi, sono i futuri sposi che decidono il numero degli invitati e si occupano delle partecipazioni.

venerdì 1 aprile 2011

Quel luogo magico



La scelta della 
location diventa fondamentale se volete che la festa sia divertente per tutti. Se siete molto indecisi sulla location per le vostre nozze, ecco i nostri consigli. Per prima cosa dovreste pensare al tipo di matrimonio che desiderate: volete qualcosa di tradizionale, lussuoso, una festa per giovani? Questo è fondamentale per cominciare a pensare al posto più adatto. Vediamo quindi come decidere la location del vostro matrimonio.

Se desiderate qualcosa di semplice e informale, potreste anche optare per un agriturismo un po’ fuori cittàdove radunare amici e parenti. Il cibo e il vino genuino saranno di casa e voi potrete organizzare la vostra festa all’aperto, tra la natura proprio come desiderate.
Se invece volete qualcosa di lussuoso, la scelta dovrà ricadere su una villa nobiliare o su un palazzo antico. In questo modo l’opulenza delle sale, degliaffreschi e delle decorazioni renderà il vostro matrimonio una vera e propria favola.
Per qualcosa di originale, perché non puntare su un brunch? In America è l’ultima moda in fatto di feste di nozze. Potrà svolgersi in un locale della vostra città o in un grande albergo che solitamente dovrebbe esser in grado di organizzare anche un brunch di nozze!
Se avete invece a disposizione una casa molto grande potreste decidere di fare il ricevimento proprio da voi. La prima cosa da fare è contattare il catering che, dopo una sopralluogo, potrà facilmente proporvi varie soluzioni.

CONSIGLI:
Mentre il responsabile ti sta facendo fare la visita della struttura, non dimenticare di chiedere:
1) Il ricevimento dovrà terminare entro una certa ora?
     Alcuni posti, soprattutto all'aperto potrebbero farvi sloggiare molto presto. Tenta di
     scoprire se ci sono regole ferree dal quale non si può prescindere.
2) Ci sono vincoli orari per l'uso della location?
    Spesso il responsabile della location ti dirà l'orario massimo entro cui deve iniziare la festa e
     magari scoprirai che non può durare più di una determinata ora.
3) Che cosa comprende il pacchetto che ti offrono?
   -Nel menù è compresa anche la torta o è una voce a parte?
   -L'allestimento della sala è compreso nel prezzo o è una voce a parte? 
    E se è compreso nel prezzo, lo puoi scegliere o è unico per tutti?
   -Hanno le loro cucine e/o sono convenzionati con alcuni catering tra cui si può 
     scegliere? Oppure non hai nessun vincolo e puoi affidare l'incarico a chi preferisci?
   -Se desideri rivolgerti a un tuo fornitore di fiducia, puoi farlo? Devi pagare un
     sovrapprezzo?
4)Avresti a disposizione una stanza riservata alla sposa?
5)Come sono organizzati con il parcheggio?
6)Hanno una sala interna per il banchetto, qualora quel giorno ci dovesse essere l'inconveniente della pioggia?

Una volta che hai raccolto tutte queste informazioni, fai un elenco dettagliato di tutte le voci. Così se ne vedi più di una, hai tutte le informazioni per poter fare il paragone.

Anche se poi sceglierai sempre quella che entrando ti darà la sensazione di essere quella giusta... E' una questione di sensazioni!!!