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Noemi Weddings è un laboratorio di eventi esclusivi formato da un team di Wedding Planners esperto e creativo. I nostri punti di forza sono: l'assistenza illimitata, l'attenzione verso il Cliente, la cura del dettaglio e la forte empatia nel capire le esigenze dei Clienti. ... Sono i dettagli a rendere un matrimonio unico!!!

giovedì 31 marzo 2011

La promessa di matrimonio



Dopo un periodo di fidanzamento, i partner, per sposarsi, devono passare allo stato di "promessi sposi": perchè ciò avvenga si devono recare in Comune per "la promessa di matrimonio".
La promessa di matrimonio si svolge in chiesa e in municipio (nello stesso giorno o prima in chiesa e successivamente nell'ufficio matrimoni del proprio comune di residenza), la coppia deve rispondere ad una serie di domande (con "si" e "no") sulle proprie intenzioni matrimoniali, sulla presenza di episodi passati che potrebbero compromettere fortemente l'unione (non a conoscenza di uno dei due), etc etc....
Dopo aver comcluso il tutto il parroco vi rilascia un fascicolo di documenti da consegnare in comune in sede di promessa civile; se i promessi sposi provengono da chiese diverse da quella di residenza (chiesa che si occupa dell'intera pratica) il parroco fornirà loro copia delle pubblicazioni che devono essere affisse anche nelle chiese di origine per due domeniche consecuitive e successive alla promessa in chiesa, sarà cura degli sposi portare copia da esporre nella chiesa di origine (passate le due domeniche il parroco vi rilascerà attestazione di avvenute pubblicazioni che dovrà essere consegnata alla chiesa di residenza).
Promessa Civile: si svolge nell'ufficio matrimoni del comune di residenza degli sposi, bisogna portare la documentazione fornita dal parroco della propria chiesa di residenza e una marca da bollo da 14,62€, l'addetto esporrà per 10 giorni nella bacheca del comune le pubblicazioni del vostro matrimonio, dopo tale periodo vi sarà fornita attestazione di avvenute pubblicazioni civili al comune da portare nella chiesa di residenza.
Tutto il fascicolo deve essere portato alla Curia. 


mercoledì 30 marzo 2011

Galateo per un perfetto Banchetto di Nozze

Preparare un ricevimento di nozze, si sa, non è un'impresa facile. Vi sono molte cose a cui pensare, tante decisioni da prendere, tempo da dedicarci e non per ultimo parecchi soldi da spendere.Il galateo e il buon gusto oggi sconsigliano gli eccessi, dando spazio alla fantasia sia pure con stile ed eleganza. Tutto dovrebbe essere adeguato alle possibilità economiche della famiglia e al tipo di ospiti presenti alla cerimonia.Una delle spese maggiori che gli sposi o le rispettive famiglie affrontano è il banchetto nuziale. Cosa prevede quindi il galateo?
Il galateo, ma anche la tradizione, prevede che sia la famiglia della sposa a pagare il rinfresco di nozze. Spesso, difatti, è proprio la sposa, insieme alla madre, a pensare al ristorante o al catering, alla torta nuziale, ai posti da assegnare agli ospiti e così via.Anche per la scelta del tipo di banchetto vi sono delle precise regole da rispettare e delle accortezze da prendere, per far sì che tutti, o quanto meno la maggior parte degli ospiti, si senta a proprio agio.
 Il pranzo o la cena tradizionale, con tavoli e sedie assegnati e un servizio al tavolo di camerieri, è la soluzione ideale per le coppie che hanno tra gli invitati soprattutto parenti e persone anziane che solitamente preferiscono stare sedute. Questa soluzione comporta un menù ricco per numero di pietanze servite e viene preferita solitamente dalle coppie che si sposano in mattinata o nel tardo pomeriggio. 
 Il buffet in piedi è l'ideale per chi preferisce optare per una cerimonia informale, magari preceduta da una semplice cerimonia in municipio. Piace soprattutto alle coppie giovani che invitano soprattutto gli amici e di solito organizzano anche il dopo-cena con musica e animazione. I tavoli sono disposti "a isole", ossia collocati qua e là intorno a una corte o ad uno spazio aperto, dando modo agli invitati di spostarsi facilmente da un tavolo all'altro. 
Soluzione mista, buffet + pranzo tradizionale. Se si è scelto un catering o un ristorante che ne dia la possibilità, è possibile optare per un grande tavolo per gli aperitivi e gli antipasti, il servizio tradizionale al tavolo per i primi e i secondi ed infine un tavolo per i dolci e la torta nuziale. È una soluzione più flessibile per le coppie che hanno tra gli invitati sia pareti, sia amici e vogliono accontentare un po' tutti. Inoltre in questo modo gli sposi hanno la possibilità di chiacchierare più agevolmente con gli invitati senza dover per forza spostarsi sempre dal proprio tavolo. 

venerdì 25 marzo 2011

Le cose da non fare prima del matrimonio

Sempre legati alla tradizione tutta una serie di avvertenze e di consigli su quello che non va fatto dagli sposi prima del matrimonio.
-Innanzitutto gli sposi non devono vedersi né parlarsi il giorno precedente e quello delle nozze prima dell'incontro in chiesa.
-E’ vietatissimo fare colazione insieme (cosa che fecero Carlo e Diana la mattina delle loro nozze...) e anche le comunicazioni dell'ultima ora devono avvenire per via indiretta, attraverso parenti o amici.
-Lo sposo che è uscito di casa per recarsi in chiesa per nessun motivo deve tornare sui propri passi: ecco perché è bene che sia seguito da un amico o da un testimone.
-Porta sfortuna acquistare nello stesso momento l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali che non vanno messe al dito prima della celebrazione del matrimonio.
-Se durante la cerimonia cade una fede, per scongiurare il litigio tra i due sposi nessuno degli sposi o degli invitati deve chinarsi a raccoglierla, deve farlo il prete o l'ufficiale di stato civile.
-Non si deve dormire nella casa coniugale la notte prima delle nozze.
-Un'usanza popolare seguitissima è quella che vieta di mostrare l'abito da sposa al futuro marito o quella di guardarsi allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio. -Se proprio non si resiste si può farlo ma togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto.
-Inoltre porta sfortunato che la sposa realizzi da sola il suo vestito.
-La sposa non dovrebbe piangere prima del matrimonio, ma può farlo quanto vuole dopo.

giovedì 24 marzo 2011

Magia per la torta...

Chi siamo!

L'essere Wedding & Event designer nasce per passione: quella di realizzare SOGNI!

Noemi Weddings Napoli è un laboratorio di idee innovative, progetti entusiasmanti, fantasia e professionalità, frutto dell'incontro tra Marianna e Giuseppe: due identità diverse ma complementari, che hanno scelto di trasformare le loro passioni e la loro voglia di stupire e stupirsi in una professione.

Marianna Barone, laureanda in Psicologia, è l'anima creativa e originale dell' Atelier, che riesce a cogliere i desideri degli sposi e a trasformarli in progetti unici e speciali.

Giuseppe Casale, già con una pluriennale esperienza in gestione e organizzazione di eventi, è invece la parte pratica e manageriale, capace di rendere reali e fattibili i progetti unici e speciali delle coppie.

Le bellezze architettoniche di Napoli, l'incanto del golfo e delle penisole Sorrentina e Amalfitana, il verde dell'entroterra vesuviano renderanno magico e affascinante lo scenario che farà da cornice al giorno del matrimonio, al giorno del SI per una vita.

Noemi Weddings Napoli per realizzare il tuo sogno!


Quando desideri qualcosa, tutto l'universo cospira affinchè tu realizzi il tuo desiderio! 
(Paulo Coelho)